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1) Dizion. 5° Ed. .
CORRENTE.
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CORRENTE.
Definiz: Partic. pres. di Correre. Che corre.
Lat. currens. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 37 t.: Federico.... fu coronato per mano di Onorio papa, corrente la incarnazione MCCXX anni.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 326: Archiloco dice che egli (Omero) fu corrente la XXIII Olimpiade, cioè cinquecento anni dopo il disfacimento di Troia.
Esempio: Bertin. A. F. Risp. apol. 25: Generoso destriere corrente al palio.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che corre, o Che cammina frettolosamente; ed altresì Veloce al corso: detto tanto d'uomo quanto d'animale. –
Esempio: Dant. Inf. 13: Dirietro a loro era la selva piena Di nere cagne bramose e correnti, Come veltri che uscisser di catena.
Esempio: Senec. Pist. 418: Quando tu ti sarai molto sforzato d'essere ratto e corrente, non correrai tu tanto quant'una lievre.
Esempio: Bern. Orl. 58, 67: Sprona, parlando, il suo destrier corrente.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 24: Giungono, in guisa d'un diluvio accolto Di mille rivi, gli Arabi correnti.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 138: Si videro sopragiunti e trapassati da Gueicun a cavallo, e a tutta briglia corrente.
Esempio: Fosc. Poes. 422: Gioinne Atride: trapassò, e correnti Vide nembi d'astati e arcieri.
Definiz: § II. E figuratam., Che trascorre velocemente. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 133: I dì miei più correnti che saetta.... Sonsene andati, e sol morte n'aspetta.
Definiz: § III. Detto di veicolo, macchina e simili, Che muovesi comecchessia. –
Esempio: Domen. Plin. 232: Lo spaventano (il leone) gli strepiti delle ruote girate, i carri vuoti correnti.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 45: Per le facili vie destra e corrente Sovra ben cento sue volubil rote.... Senza molta fatica ella gir puote (parla di una torre mobile).
Definiz: § IV. E detto del parlare, trovasi per Affrettato, Precipitoso. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 15: E chi sua lingua agroppa Per lo corrente parlar, ed inciampa.
Definiz: § V. Figuratam., trovasi detto per Passeggiero, Instabile e simili. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 521: La prospera ventura vedrai tu ventosa, corrente, e sempre non cognoscente di sè medesima (il testo ha fluentem).
Definiz: § VI. Detto di persona, vale Naturalmente inclinato, Disposto, Pronto; e più spesso intendesi, verso cosa non buona. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 10: Le genti che nacquero appresso, erano più correnti al male assai che al bene.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 127: La natura dell'uomo è desiderosa di signoria, e corrente a compiere suo desiderio.
Definiz: § VII. E pur detto di persona, vale Che s'induce a checchessia senza la debita considerazione, Facile; ed altresì Precipitato, Avventato. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 163: Dicoti apertamente, Che tu non sie corrente A far nè a dir follia.
Esempio: Tav. Rit. 1, 58: Io v'addomando in cortesia, che voi non siate troppo corrente a sentenziare questo donzello.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 210: Non siam troppo correnti a credere al giudicio degli occhi nostri.
Esempio: Fior. Virt. 38: Chi è leggiero a disdegnarsi, tosto sarà corrente a far male.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 14, 213: E un'altra volta non essere sì corrente ad imprendere cosa c'abbi a generare scandalo.
Definiz: § VIII. E usato assolutam., vale Che crede con troppa facilità, Corrivo; ed anche Che si risolve a checchessia senza la debita considerazione. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 130: Udendo queste cose l'Abate, come savio, non volle essere corrente, ma disse ec.
Esempio: Fior. Virt. 76: La terza [pazzia] si è a essere troppo corrente, e non avere alcuno consiglio ne' suoi fatti.
Esempio: Morell. Cron. 231: Non si vuole essere corrente, venuto il pensiero, ma istarvi su più dì.
Definiz: § IX. E detto di fiume o simile, vale Rapido, Impetuoso. –
Esempio: Cronichett. Mannell. 28: Trovò un fiume che non lo potè passare, perciocch'era cupissimo e corrente.
Esempio: Bern. Orl. 14, 15: Che sì grosso era il fiume e sì corrente, Che chi lo guazza è pazzo, e se ne pente.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 48: Quando vide il fiume molto corrente e rapido, ebbe d'accostarsi paura.
Definiz: § X. E pur detto di fiume, ruscello e simili, come anche di acqua, onda e simili, vale Scorrente. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 65 t.: Lo nascimento del suo corso (dell'acqua) sia verso oriente, un poco chinando verso settentrione, e ben corrente su per picciole pietre, o su per bella rena, o almeno su per terra creta ben monda.
Esempio: Dant. Conv. 307: Nobiltà essere torre diritta, e le divizie, fiume da lungi corrente.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 66: Mi pareva che li suoi occhi si volgessero ad uno fiume bello, corrente e chiarissimo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 168: Mi rivedrai Sovr'un ruscel corrente.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 10: Correnti i fiumi Portavan latte e mel, le quercie ghiande.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 8: Giungono omai là dove il fiume Queta in letto maggior l'onde correnti.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 36: Posto tra 'l monte e il fosso corrente di Ripafratta.
Esempio: Pindem. Poes. 286: Chi le pietruzze inutili, che bagna L'onda corrente di Permesso, unisce Tra lor, quasi un musaico, in su la riva.
Definiz: § XI. E in locuz. figurata. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 377: L'onda corrente delle generazioni.
Definiz: § XII. E particolarm. aggiunto di acqua corrente, per distinguerla da quella ferma e stagnante. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 171: Guardati da l'acqua quieta, e nella corrente entra sicuramente (qui in locuz. figur.)
Esempio: Castell. Acq. corr. Ded.: Presento a' piedi della Santità Vostra queste mie considerazioni intorno alla misura dell'acque correnti.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 38: Non potendovi aver sempre l'acqua corrente.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 47: Qui sta tutto.... 'l segreto della stabilità de' lavori in acque correnti.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 17: Presa in mano la materia,... la gittò fuori di casa in un'acqua corrente vicina.
Esempio: Pindem. Poes. 195: Giuro, che nè la man sovra il mio capo Porrò le chiome a ricompor, nè d'acque Correnti e pure spargerò la fronte,... Se ec.
Definiz: § XIII. Figuratam. detto di stile corrente, discorso corrente, parlare corrente, verso corrente e simile, vale Facile, Naturale, Spontaneo e simili. –
Esempio: Tolom. Lett. 13: Non con inviluppi o stiramenti son formati i vostri versi, ma piani, aperti, e correnti in tal guisa, che non v'è mai ritenimento alcuno all'intendere.
Esempio: Car. Arist. Rett. 202: Bisogna che i dicitori nascondano l'arte, e che faccino le viste che 'l parlar loro non sia composto nè finto, ma naturale e corrente.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 35: In un'opera simile vorrei la scrittura appunto come il parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico o del pellegrino, e del corrente più che dell'affettato (qui in forza di Sost.).
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 126: Nel quale [sonetto] ogni verso è facile, corrente, molle e soave.
Esempio: Dav. Tac. 2, 272: A Secondo non mancava un parlare puro, breve e assai corrente.
Definiz: § XIV. E detto di consonante liquida, vale Facile alla pronunzia, Scorrevole. –
Esempio: Salvin. Disc. 3, 101: L o N o R e simili,... lettere che si chiamano liquide, cioè non dure, ma correnti.
Definiz: § XV. Detto di lingua corrente, vale Spedita, Sciolta, Non impacciata. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 195: Questi (Ettore).... alquanto nel suo parlare non avea bene la lingua corrente.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 368: E' vecchi d'Atene molto temevano della sua voce dolce e della lingua corrente e presta a ben discorrere, perchè si rassomigliava a quella di Pisistrato.
Definiz: § XVI. Corrente, aggiunto di lettura corrente; e dicesi nelle scuole di Quella che si fa fare ai fanciulli, non dividendo le sillabe, ma pronunziando intiera la parola.
Definiz: § XVII. Detto di nodo corrente, trovasi per Scorsoio. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 54: Si fe' quivi arrecar più d'una fune, E con nodi correnti adattò presto.
Definiz: § XVIII. E per Liquido, Sciolto, Scorrevole. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 46: Mescola con li predetti, i colori tutti insieme per ragioni, e fa' il detto colore corrente e liquido con acqua chiara.
Esempio: Biring. Pirotecn. 109: Respetto alla sua viscosità, se voleste gittarne [di rame] una cosa sottile, non riusciria, per non essere corrente; e se vi riuscisse, saria tutto busato, come una spogna.
Esempio: E Biring. Pirotecn. appr.: Questa materia composta di rame o stagna, d'ottone o piombo, si chiama bronzo; e per el gitto è materia disposta a facil fusione, ed è corrente; e di questa si fa le figure, e l'artigliarie, e molti altri lavori.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 157: D'aver.... fatto incontanente ristrignersi tutto in sè e rappigliarsi come in gelatina.... un vasello di non so qual altro umore, prima fluido e corrente.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 281: Fa' d'avere un inchiostro un poco più tenace che tu non hai, perchè quello che adoperi, è troppo stemperato e corrente.
Definiz: § XIX. Detto di corpo corrente o ventre corrente, si usò per Sciolto, Che ha il flusso. –
Esempio: Zibald. Andr. 99: Le collere nere sono molto pericolose; che se elle sormontan l'altre, elle possono molto danneggiare lo corpo,... e fannolo diventare corrente.
Definiz: § XX. E detto di strada corrente o via corrente, si usò per Battuto, Frequentato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 5: Verso Rama, a sinistra declinando, Prese la via più piana e più corrente.
Esempio: Tass. Dial. 1, 383: Ne la considerazione ancora de la qualità viene se le possessioni siano.... vicine a strade correnti.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 5: Per la strada corrente, e tra 'l viluppo Del popolo insolente.
Definiz: § XXI. Corrente, detto di cose, faccende, negozj e simili, ed altresì di usi uso corrente, costumi costume corrente, leggi legge corrente, istituzioni istituzione corrente e simili, vale Che accade o si tratta alla giornata, ovvero Che è presentemente in vigore, in uso; Odierno, Presente. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 13: I terrazzani,... avendo ucciso il capitano Fresne mentre dal ponte della fortezza con alcuni deputati trattava delle cose correnti, s'erano popolarmente posti ad assediare il castello.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 26: Lo stesso accaderà.... alla nostra Accademia, per averla voi compiaciuta di cedere in qualche parte allo stile ed al costume corrente.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 155: Maestri d'una religione contraria alla corrente.
Esempio: Pindem. Poes. 280: Su i tavolier politi Con instancabil man le variopinte Carte gittando, o de' correnti affari... Disputando feroci.
Definiz: § XXII. E detto particolarmente di lingua corrente, parlare corrente e simile, vale Che è comunemente usata, ed anche Che è dell'uso familiare. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 82: Del favellare, che alcuni oggi chiamano lingua corrente.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 84: Dannosi a quello stile, che tanto lodar sentono, del favellar corrente.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 25: Il parlar comico imita il parlar corrente e familiare.
Definiz: § XXIII. Detto di moneta corrente, vale Che è comunemente accettata nel commercio; e detto di prezzo corrente o di cambio corrente, vale Che è presentemente determinato dalle condizioni del mercato. –
Esempio: Legg. Tosc. 6, 272: Volendo.... S. A. S. levare l'abuso del cambiare con vantaggio dal prezzo corrente della piazza,... ha deliberato ec.
Esempio: Sassett. Lett. 343: Inteso che mercanzie ne voleva [il mercante] portare per ritratto di sua danari, per i prezzi correnti [il sensale] gliene portava.
Esempio: Dav. Mon. 442: Abramo comperò terreno da Efranne quaranta sicli d'ariento correnti tra mercatanti.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 154: V. S. potrà assicurare che gli ultimi esemplari che si trovarono, furono pagati il quadruplo o il settuplo più del prezzo corrente ordinario.
Esempio: Fag. Comm. 4, 355: Se dà danari, vuole il pegno del doppio, scritta e mallevadore, e se ne fa pagare gli interessi a cambio corrente.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 49: Fu... immaginato un compenso, che divise nei tempi successivi la moneta immaginaria in due classi, cioè in moneta immaginaria di banco, e in moneta immaginaria corrente.
Esempio: Paolett. Append. 141: Non è possibile il tener sempre proporzionata perfettamente la mercede al prezzo attuale corrente dei prodotti.
Definiz: § XXIV. Onde Dare checchessia per moneta corrente o Ricevere checchessia per moneta corrente, dicesi figuratam. per Darlo o Crederlo come certo od accettabile; e riferiscesi più spesso a notizie, o simile.
Definiz: § XXV. E detto di conto corrente, intendesi il Conto del dare e dell'avere, a cui si aggiungono via via nuove partite, finchè non si viene al saldo. Onde In conto corrente, coi verbi Mettere in conto corrente, Porre in conto corrente, Passare in conto corrente e simili, vale Nel dare o nell'avere del conto corrente. –
Esempio: Franz. M. Lett. IV, 1, 46: Mi disse che voi avevi ricevuti certi danari per dottorarvi, e che quelli si erano messi in conto corrente.
Esempio: Alam. L. Flor. 3, 3: Ci è stato bastevole.... notare crediti E debiti.... di alcuni artefici, Con chi aviam conti correnti.
Esempio: Casareg. Camb. 183: Si fece.... sotto li 27 febbraio accreditare ne' libri sociali.... la detta somma di pezze 5000, e addebitare simile partita in conto corrente.
Esempio: E Casareg. Camb. 188: Tutta la difficoltà.... consiste in vedere, se nel conteggiare considerar si debbano anche tutti i conti correnti passati tra i.... socj.
Esempio: E Casareg. Camb. 201: Nel conto corrente del signor Pieri non si vede accesa la partita delle suddette quoia.
Definiz: § XXVI. Detto di periodo di tempo, come giorno corrente, settimana corrente, mese corrente, anno corrente, secolo corrente, ed altresì di stagione corrente, vale Quel periodo di tempo che corre mentre si parla, od al quale si riferisce il discorso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 4: Che col M. e col D. fosse notato L'anno corrente dal Verbo incarnato.
Esempio: Red. Lett. 1, 138: Ho sempre meditato di dare una tacita sentenza intorno al primato de' poeti lirici toscani del nostro corrente secolo.
Esempio: Grand. Relaz. Fucecch. 3, 9: Fu [il sole] ne' medesimi giorni, oltre al consueto della corrente stagione, caldissimo.
Esempio: Giulianell. Lett. 110: Tempi così contrarj agli studj per l'eccessivo calore della corrente stagione.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 108: Nel corrente secolo essa aria [di Firenze] ha deteriorato di condizione.
Definiz: § XXVII. E in forza di Sost. usasi per Mese corrente, nella maniera Del corrente, aggiunta ad alcuno dei giorni del mese in cui si parla, od a cui si riferisce il discorso. –
Esempio: Red. Lett. 1, 362: Venerdì prossimo, 6 del corrente, si dee ritornare a Firenze.
Esempio: Menz. Pros. 3, 355: Ciò seguì il dì 6 del corrente, nel qual giorno ec.
Esempio: Cocch. Op. 3, 534: Ricevo in questa settimana la stimatissima lettera di V. E. degli 11 del corrente.
Definiz: § XXVIII. E detto di nome corrente, titolo corrente e simili, vale Comunemente adoperato a designare checchessia, Comune. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 97: Per molto stettero [i corpi de' Magi] appo i Lombardi;... e i loro più correnti nomi sono questi, che gli pigliaro da loro.
Definiz: § XXIX. Detto di paga corrente, stipendio corrente, censo corrente e simili, vale Che è nel suo decorrere, Decorrente; ed è contrario di Decorso. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 532: Pagarne i censi annualmente correnti, ed insieme sadisfare de' corsi.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 450: Era il mandato loro, operassero che si dessero immediatamente agli uffiziali le paghe correnti.
Definiz: § XXX. Detto di spesa corrente o simile, vale Che occorre, Che si fa, via via, ordinariamente, Ordinario. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 6, 205: È una gran sciocchezza il dire, che li pesi matrimoniali consistano solamente nelle spese correnti del vitto e del vestito della moglie.
Definiz: § XXXI. Corrente, aggiunto di titolo corrente, e dicesi dai tipografi del Titolo del libro o d'una parte di esso, ripetuto in testa di ciascuna pagina e in riga col numero di essa.
Definiz: § XXXII. Uomo corrente, si disse di Chi si accomoda al comune nell'esterno, e non mostra singolarità. –
Crusc. Vocab. IV.
Definiz: § XXXIII. A penna corrente, posto avverbialm. e col verbo Scrivere a penna corrente, vale Speditamente, Frettolosamente: ed è traduzione della maniera latina, che pure spesso familiarmente si adopera, currenti calamo. –
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 2, 82: Quasi a penna corrente scrisse ancor più di quanto gli era necessario.
Definiz: § XXXIV. A posta corrente, pure posto avverbialm. e coi verbi Scrivere a posta corrente o Rispondere a posta corrente, vale Per il prossimo ordinario della posta. –
Esempio: Memor. Bell. Art. 4, 177: Vi rispondo a posta corrente.
Definiz: § XXXV. Corrente, in forza di Avverb., vale Correntemente, Speditamente, Senza compitare; e usasi col verbo Leggere corrente. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 3: A me par che si legga assai corrente.